Partecipare ad una fiera espositiva implica, per l’azienda, mettere in vetrina il meglio dei propri prodotti e servizi. E quale modo migliore per farlo se non attraverso uno stand attraente, originale ed unico? Gli stand possono essere preallestiti o personalizzati a seconda della tipologia di evento, che può mettere a disposizione espositori standardizzati e uguali per tutti o consentire all’azienda di crearne uno personale. Analizziamo nel dettaglio le principali differenze tra queste due tipologie.

Cosa sono gli stand preallestiti e gli stand personalizzati

Gli eventi fieristici, per le aziende, sono la miglior vetrina per esporre il proprio marchio ad un pubblico più o meno ampio e variegato. I servizi e prodotti offerti possono avere la miglior qualità in confronto con la concorrenza, ma se non sono adeguatamente pubblicizzati rischiano di rimanere invisibili. Per questo ogni azienda non può fare a meno di uno stand, il miglior biglietto da visita per presentare a tutti la propria produzione.

Gli stand si suddividono in base a differenti tipologie: tra queste, figurano quelli preallestiti e quelli personalizzati. Gli stand preallestiti sono allestimenti forniti dall’ente fieristico a tutte le aziende che vi partecipano e sono standardizzati e uguali per tutti. Sono dunque strutture preesistenti e già installate nell’area, che necessitano solo di essere allestite in base alla creatività dell’azienda ospite.

Gli stand personalizzati sono invece allestimenti che non vengono forniti dall’ente ospitante, ma che le aziende si devono procurare rivolgendosi ad allestitori professionisti. Esse devono quindi contattare ditte e professionalità qualificate nella realizzazione di stand per progettarne uno ad hoc, secondo le proprie esigenze e il proprio gusto.

Differenze tra stand preallestiti e personalizzati

Appurate le principali caratteristiche degli stand preallestiti e personalizzati, da esse si possono ricavare le differenze tra queste due tipologie. Gli stand preallestiti, essendo messi a disposizione direttamente dall’ente organizzatore dell’evento, restituiscono al cliente un prodotto quasi del tutto completato. L’impianto strutturale, dalle dimensioni allo spazio a disposizione, è fisso e le aziende devono soltanto riempirlo e decorarlo ad hoc: dall’illuminazione ai colori, dalla postazione di tavoli, sedie e poltrone all’installazione di lavagne a led. Lo stand personalizzato, invece, è creato da zero e sta alla ditta invitata all’evento contattare un allestitore per progettarne uno specifico per quell’evento fieristico.

Di contro, però, lo stand personalizzato lascia decisamente più spazio alla creatività. A differenza di quello preallestito, infatti, questa struttura può essere imbastita a proprio piacimento: può essere un allestimento grande o piccolo, più o meno profondo, più alto o più basso, colorato o dai toni neutri… Se lo stand preallestito rischia in alcuni casi di limitare la nostra creatività e richiede uno spirito di adattamento, quello personalizzato rispecchia ad hoc ogni nostra esigenza. L’unico vincolo, in entrambi i casi, è lo spazio messo a disposizione dall’evento per ogni stand ospite: occorre dunque fare sempre importanti valutazioni al fine di rientrare nelle misure e negli standard prestabiliti.

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